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Cibo Vero
Aggiornato oltre 11 mesi fa

In Edgard & Cooper, consideriamo il cibo senza spazzatura fatto senza farine di carne, aromi o coloranti artificiali. Crediamo che tali ingredienti non facciano parte di una dieta sana ed equilibrata e quindi non dovrebbero essere aggiunti al nostro cibo, né al cibo del nostro animale domestico.

Farina di carne

Molte marche di alimenti per animali domestici usano farine di carne prodotte trasformando carne e tutti i tipi di altri resti di animali ad alte temperature e pressione per trasformarli in una polvere marrone e secca. Lo chiamano farina di carne ma non parlano degli zoccoli, della pelle e talvolta anche della grande quantità di ossa utilizzate per realizzare questo prodotto*. In aggiunta a questa mancanza di trasparenza, le linee guida sull'etichettatura richiedono ai marchi di alimenti per animali domestici di includere solo il 4% di un ingrediente specifico per affermare che la ricetta è fatta "con" quell'ingrediente**. Crediamo che questa sia mancanza di trasparenza e fuorviante, ecco perché stiamo aprendo il vaso di Pandora e facendo luce sulla verità, in modo che tu sappia effettivamente cosa stai dando da mangiare ai tuoi amati animali domestici.

Ci sono molti modi in cui la farina di carne può essere etichettata. Ad esempio, la farina di carne di pollo può essere etichettata come:

  1. Farina di carne

  2. Farina di pollo

  3. Farina di carne di pollo

  4. Pollo disidratato

  5. Pollo essiccato

La farina di carne può anche essere prodotta da un mix sconosciuto di animali. Questo è spesso etichettato come " carne e derivati animali ".

Esempio della regola di etichettatura del 4%: Carne e Derivati Animali (20% di cui 4% Pollo) Chiediti, di cosa è fatto il restante 16%?

Risorse

*Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. regolamento sui sottoprodotti di origine animale) GU L 300 del 14.11.2009, pag. 1–33

**Codice FEDIAF di buona pratica di etichettatura per alimenti per animali domestici (2019).


Lo zucchero

Sapevate che i gatti non sentono il sapore dello zucchero? * Allora perché viene aggiunto al loro cibo? Alcune marche di alimenti per animali domestici aggiungono zucchero per indurre gli animali a mangiare di più, il che non è salutare e può portare a un maggior rischio di obesità. Quando lo zucchero si riscalda durante il processo di cottura, reagisce con gli aminoacidi liberi e cambia colore da bianco a marrone** ***. La scienza chiama questa reazione Maillard, che crea il sapore umami di cui cani e gatti vanno pazzi ****. Inoltre, durante questo processo si può formare una sostanza chimica chiamata acrilammide (soprattutto in presenza di temperature molto elevate) che è nota come causa del cancro *****.

Alcuni nomi comuni utilizzati per etichettare lo zucchero:

  1. Zucchero

  2. Caramello

  3. Destrosio

  4. Fruttosio

  5. Miele

  6. Glucosio

Risorse

*Li X, Li W, Wang H, Cao J, Maehashi K, et al. (2005) Pseudogenization of a sweet-receptor gene accounts for cats’ indifference toward sugar. PLoS Genet 1(1): e3.

**Van Rooijen, C., Bosch, G., van der Poel, A. F. B., Wierenga, P. A., Alexander, L., & Hendriks, W. H. (2014). Quantitation of Maillard Reaction Products in Commercially Available Pet Foods. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 62(35), 8883-8891.

***Van Rooijen, C., Bosch, G., van der Poel, A. F., Wierenga, P. A., Alexander, L., & Hendriks, W. H. (2013). The Maillard reaction and pet food processing: effects on nutritive value and pet health. Nutrition Research Reviews, 26(2), 130-148.

****Ni, Z.-J., Liu, X., Xia, B., Hu, L.-T., Thakur, K., & Wei, Z.-J. (2021). Effects of sugars on the flavor and antioxidant properties of the Maillard reaction products of camellia seed meals. Food Chemistry: X, 11, 100127. ISSN 2590-1575.

*****Halford, N. G., Curtis, T. Y., Muttucumaru, N., Postles, J., Elmore, J. S., & Mottram, D. S. (2012). The acrylamide problem: a plant and agronomic science issue. Journal of Experimental Botany, 63(8), 2841-2851.

Artificiale aromi e coloranti

In Edgard & Cooper, abbiamo forti convinzioni riguardo a ciò che includiamo nel nostro cibo per animali domestici. L'incapacità dei cani di vedere colori diversi dal blu e dal giallo ci spinge a chiederci perché il colore delle loro crocchette dovrebbe essere un fattore determinante*. Di conseguenza, non incorporiamo coloranti nei nostri prodotti. Inoltre, crediamo nel fornire sapori genuini attraverso l'uso di cibo vero, piuttosto che ricorrere ad aromi artificiali.

*Siniscalchi, M., d’Ingeo, S., Fornelli, S., & Quaranta, A. (2017). Are dogs red-green colour blind? R. Soc. Open Sci., 4, 170869.

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