Vogliamo che il nostro passaggio impatti il meno possibile il pianeta, quindi dobbiamo fare il possibile per ridurre le nostre emissioni di carbonio. Ma quanto devono essere ridotte per fare effettivamente la nostra parte nel limitare il cambiamento climatico? Prima non lo sapevamo.
Per rispettare l’obiettivo di 1,5° posto dall’Accordo di Parigi, dovremmo dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030. Questo è un “impegno” non solo di Egdard & Cooper ma di ogni azienda, ogni cittadino e ogni governo, i quali dovrebbero agire e modificare le proprie abitudini. Se tutti vivessimo come il cittadino belga medio, avremmo bisogno di 3,8 pianeti per rispondere ai nostri bisogni! Ma ne abbiamo solo uno, e questo non può rigenerarsi se non attraverso un’estinzione di massa, quindi forse è meglio trattarlo bene…
Gli obiettivi basati sulla scienza forniscono alle aziende un percorso chiaro e definito per ridurre le emissioni di gas serra, aiutando a prevenire le conseguenze peggiori del cambiamento climatico e a mettere in sicurezza la loro stessa crescita futura.
Gli obiettivi sono considerati “basati sulla scienza” se in linea con quanto considerato necessario dagli studi scientifici sul clima per il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi: contenere l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto della soglia di 2 °C oltre i livelli preindustriali, e di limitare tale incremento a 1,5 °C.
Sorge quindi la domanda: se le emissioni di gas serra devono essere dimezzate entro il 2030, cosa significa questo per le nostre attività nello specifico? Dobbiamo semplicemente dimezzare la nostra impronta ecologica?
No, non è così semplice. Innanzitutto, calcolare il punto di partenza non è così facile. Vanno considerate tutte le emissioni: tutti i trasporti, gli ingredienti, l’uso delle macchine per il tragitto casa-lavoro, l’elettricità utilizzata per creare i nostri prodotti. Sono tantissimi dati, non trovi? Per iniziare con il piede giusto ci siamo alleati con Carbon Intelligence, per capire da dove partivamo, validare le nostre ambizioni e porci obiettivi basati sulla scienza ed essere certi di fare la nostra parte senza finire per fare “troppo poco”. Le nostre emissioni di ambito 1 e 2 devono essere ridotte del 50%; tuttavia, facendo parte della “corsa a emissioni zero”, vogliamo impegnarci ancora di più e ridurre quelle di ambito 1 e 2 del 100% entro il 2025. E quelle di ambito 3? A quanto pare, l’87% delle nostre emissioni totali derivano dagli ingredienti. Quindi, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, dobbiamo ambire a un 46,2% in meno in riduzioni assolute (cercando nel frattempo di continuare ad aumentare le vendite!)
Il grosso del lavoro riguarderà le riduzioni delle emissioni di ambito 3, e non vediamo l’ora di metterci al lavoro su tutti i progetti!